Un po' di me...heavywings...

heavywings...il mio nickname non c'entra nulla con l'heavy metal(anche se non lo disprezzo). Avevo 14-15 anni quando lo scelsi e all'epoca mi serviva soltanto per chattare e conoscere persone, c6, mIRC le chat che frequentavo per uscire dal mondo chiuso della mia casa. 
Heavywings sono "ali pesanti" che non riescono a volare e che io immaginavo proteggermi in un abbraccio come nell'immagine che creai per il mio vecchio blog di msn.  

Nel mio carattere c'è sempre stato qualcosa che non mi ha mai fatto spiccare il volo, a volte c'erano anche cause esterne, molto spesso ero io la causa. 


Ma ultimamente queste ali volano e questo perché ho cominciato ad accettarmi e ad accettare i miei limiti e spesso la mia grande fortuna. Spesso ho cercato di migliorarmi, ottenendo risultati peggiori. Il mio limite è dare il massimo nel 'mezzo', è dare il mio massimo quando non mi impongo di darlo. Io la chiamo fortuna, forse è una dote. Chissà.
Le mie ali hanno cominciato a volare quando ho chiuso le orecchie alle opinioni altrui e aperto gli occhi sulle mie capacità, quando ho cominciato ad allontanare persone che si sentivano superiori abbassando la mia autostima, spesso criticandomi o facendo battutine stupide e svilendo quelle che io considero le mie passioni più grandi, quello in cui credo. 
Una di queste è la nail art, non è una cosa stupida per me, non è un lavoro, è uno sfogo. Sulle unghie io sfogo il mio voler essere differente, con il tempo che utilizzo per farle distraggo il mio cervello da pensieri inutili, negativi. E che importa se ora son relativamente senza amici se quelli non potevano considerarsi tali.
8 anni fa vestivo 'alternativa' ero una persona che non se ne fregava nulla degli altri, degli sguardi spesso schifati o derisori della gente. Ero una persona che poteva camminare al buio la notte senza avere paura.
Io ero forte.
Poi capita qualcosa, qualcuno nella tua vita che forte non lo è, che personalità non ne ha e si aggrappa alla tua, strappandotela, distruggendola.
Quella che ero dopo era solo l'ombra di me stessa. Non ero più io. Non ero più sicura di me stessa, non c'era più autostima.
C'è stato bisogno di tanto tempo per recuperare i pezzi di me, per recuperare la mia autostima, ma pian piano ce la sto facendo.
Posso dire che ultimamente sono tornata quella di un tempo, e tutto ciò è solo grazie a me stessa, grazie alla mia famiglia, grazie alla musica (Subsonica), grazie alla nail art e alle piccole soddisfazioni che mi ha dato, grazie alla vincita della borsa Erasmus e in ultimo, ma non per importanza, grazie alla persona che ho accanto. 
Ci si rende conto subito quando è tutto diverso. E si ricomincia ad amare. Di un amore che non avevo mai conosciuto, un amore che pensavo fosse solo affetto, che pensavo di non provare tanta era l'assenza di dolore. Non ero preparata a questo. Io credevo che l'amore comportasse il dover soffrire.
E invece questo è un amore fatto di rispetto, di sostegno, di stima, di fiducia...e potrei continuare all'infinito, ma nessuna di queste parole sarebbe negativa.
Insomma io grazie a tutto questo ho ricominciato a volare e domani, domani sarà il coronamento di tutto.
Il mio compleanno, il mio sogno: l'Erasmus, la musica: i Subsonica, la compagnia: il mio ragazzo.
Tutto questo riunito in un solo giorno che credo ricorderò per tutta la vita. Anche se un giorno dovesse cambiare tutto, so che domani io volerò e non ci sarà nessuno a interrompere tutto questo.
Io sono tornata, io sono io finalmente, questo non potrà mai togliermelo più NESSUNO.
E anche se la notte non spengo più la luce, anche se abbraccio un pupazzo, anche se il cammino è ancora lungo, io ci sono


...heavywings